PUL.Eco: problemi e soluzioni
PROGETTO PUL.ECO
Smaltimento del PULper di cartiera
Approccio innovativo per riciclare e ottimizzare lo scarto di PULper di cartiera attraverso lo sviluppo dell'ECOnomia circolare locale.

La situazione attuale
Sebbene il processo di riciclo della carta sia altamente ottimizzato, esso contiene una parte di materiali che non possono più essere riutilizzati e pertanto vengono scartati e avviati in discarica o all’incenerimento:
Se non è possibile intervenire sui costi energetici e delle materie prime, vanno migliorati i sistemi a valle della lavorazione della carta e soprattutto
"vanno costruiti impianti innovativi per valorizzare economicamente gli scarti che inevitabilmente si producono".
Fonte: IlSole24 – dichiarazioni ASSOCARTA 18.04.2018
Con il nostro sistema di dissociazione molecolare è possibile trasformare uno scarto in una importante risorsa economica per la cartiera.
La soluzione di Quantion Environment
PUL.ECO
PUL.ECO è un progetto di economia circolare e simbiosi industriale, che mira a dimostrare la possibilità di recuperare energia elettrica e termica dallo scarto della lavorazione del pulper delle cartiere, che utilizzano la carta da riciclo, evitandone la costosa messa in dimora in discarica.
PUL.ECO è un modello virtuoso oltre che un esempio concreto e innovativo di come può essere la gestione degli scarti di lavorazione dell’industria cartaria.

Benefici ambientali
Recupero di materia
L’impianto “PUL.ECO” consentirà un importate recupero di materia e di energia. Infatti come residuo del processo, da valorizzare come materia prima seconda si avrà: Char ammendante e Combustibile Syngas.
Nessuna emissione
Il nostro impianto non produce nessuna emissione nella fase di degradazione della materia organica.
Nessuna variazione
Il nostro impianto non determinerà alcuna variazione qualitativa e quantitativa delle emissioni attualmente esistenti. Anzi, riteniamo di poter affermare che diminuiranno.
Riduzione del 90% del conferimento in discarica
Nel caso di mancata caratterizzazione del Char in uscita, si avrà una massa pari a circa il 10% del materiale in ingresso, da smaltire in discarica rispetto a quella che oggi viene conferita.
CO2 VERSO EMISSIONI ZERO
L’utilizzo dell’impianto determinerà un drastico abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera. A questa dovrà essere aggiunta quella risparmiata dal mancato trasporto del rifiuto in discarica.
Vantaggi della tecnologia
Riferimenti normativi
La nostra società, grazie alla trentennale esperienza dei suoi soci e partners scientifici, realizza impianti pirolitici per lo smaltimento del pulper di cartiera con emissioni tali da poter essere esclusi dall’applicazione delle disposizioni per gli impianti di incenerimento, ai sensi dell’art. 237-quater, comma 2 lett. A) del D.Lgs n. 152/06 e s.m.i.
La Legge prevede che:
« Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente titolo gli impianti di gassificazione o di pirolisi, se i gas prodotti da siffatto trattamento termico dei rifiuti sono purificati in misura tale da non costituire più rifiuti prima del loro incenerimento e da poter provocare emissioni non superiori a quelle derivanti dalla combustione di gas NATURALE»
Considerato che l'impianto non sviluppa CO2 e produce un syngas equiparabile al gas naturale la procedura autorizzativa risulta molto semplificata.